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La missione del Dedalus
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Mostra archeologica
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Visita guidata alla mostra archeologica di Capraia con la dott.ssa Lorella Alderighi
Luglio 2021
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La Venere di Capraia (Venere Dussol)
La Venere Dussol Ai primi anni del ‘900 nella piana del Porto, dietro la Chiesa di Santa Maria Assunta, nella proprietà di Vincenzo Dussol, in occasione dello scavo di una vigna, alla profondità di 80-120 cm, vennero alla luce una serie di reperti marmorei tra cui una statua di Venere, una base modanata di colonna, un bassorilievo con un cavaliere ed un trapezoforo (sostegno per piccolo tavolino). Pur non conoscendo il punto esatto del ritrovamento, è evidente l’associazione dei reperti con le strutture romane che verranno in seguito qui individuate, attribuite ad una villa maritima edificata tra l’età augustea e la prima età giulio-claudia e abbandonata agli inizi del II…
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Il mistero della Grotta di Farmo
Di Fabio Guidi La grotta è indicata in tutte le vecchie carte di Capraia ma oggi nessuno si ricorda dove sia. Il 14 aprile 2021 il presidente del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano Giampiero Sammuri e due suoi collaboratori sono partiti alla sua ricerca. Ecco il racconto di Sammuri sulla ricerca: Oltre a me c’era Tullio Bernabei consulente del parco per la sicurezza sui sentieri ed il suo collaboratore Antonio Russo.Dalla Mutattiera abbiamo raggiunto le pendici del monte dell’Albero, cercando di investigare sopratutto la parete di roccia più consistente, ne abbiamo fatta gran parte non trovando una grotta ma solo alcuni speroni che che potevano costituire un qualche riparo.Abbiamo trovato delle…
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Il ritorno del guerriero
L’Isola di Capraia rivela il suo patrimonio archeologico Un successo l’inaugurazione della mostra “Il Ritorno del Guerriero” nella Chiesa di S. Antonio Sabato 25 luglio è stata inaugurata a Capraia, nell’affascinante contesto della Chiesa di Sant’Antonio, oggetto di una recente ristrutturazione, la mostra “Il ritorno del guerriero”, che espone una serie di importanti reperti archeologici ritrovati sull’isola e nelle acque che la circondano. Fra questi, i più suggestivi provengono dalla cosiddetta Tomba del Guerriero, scoperta nel sagrato della Chiesa di Santa Maria Assunta durante i lavori Enel nel 1988. Al suo interno fu recuperato un importante corredo costituito da due fibbie per cintura di diverse dimensioni, in bronzo dorato con…
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I Palmenti del Segalaio
A pochi minuti dalla Piazza del Paese è possibile vedere i Palmenti del Segalaio. Dalla Chiesa di S.Nicola si prende la strada in salita, percorse poche centinaia di metri si incontra un bivio sulla sinistra col il cartello che li indica. Una stradina sterrata conduce ai palmenti che si trovano in due gruppi sulla sinistra, la strada finisce poco dopo. I PALMENTI Sono vasche scavate nella roccia funzionali alla produzione del vino, perché vi si potevano pigiare i grappoli per ricavarne il succo (mosto). Generalmente sono indicate col nome di palmento, termine derivato dal latino pavimentum (pavire: battere, pestare), ma sono chiamate anche pigiatoi o pestarole. Rappresentano il primo, semplice…
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I Palmenti delle Tigghielle
Si possono ammirare sulla strada verso La Piana poco prima del bivio sulla destra. Si percorre un breve sentiero nella macchia (4 minuti) e si arriva in una zona più pianeggiante dove se ne trovano una decina. I PALMENTI (testo a cura del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano) Sono vasche scavate nella roccia funzionali alla produzione del vino, perché vi si potevano pigiare i grappoli per ricavarne il succo (mosto). Generalmente sono indicate col nomedi palmento, termine derivato dal latino pavimentum (pavire: battere, pestare), ma sono chiamate anche pigiatoi o pestarole. Rappresentano il primo, semplice ed essenziale strumento per la produzione del vino. Le più antiche rappresentazioni del processo di vinificazione…
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Il relitto delle Formiche di Capraia
Più di duemila anni fa una nave viaggiava sul mare di Capraia… sfortuna volle che fra sè e la meta incontrasse le Formiche. Nelle foto subacquee alcuni dei reperti ritrovati sul fondale ed anche il piccolo ‘guttus’ a vernice nera dal carico del relitto ellenistico delle Formiche. I reperti sono miracolosamente sfuggiti al saccheggio moderno e sono stati recuperati. Il Relitto delle Formiche di Capraia è stato studiato a partire dal 2007 dalla Dott.ssa Pamela Gambogi del Nucleo operativo Subacqueo Sovrintendenza per i Beni Archeologici della Toscana. Nel corso del mese di giugno 2007 la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana ha compiuto ulteriori indagini sul relitto delle Formiche…
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I Palmenti del Castello
La porzione nord della spianata rocciosa prospicente il castello (Forte S.Giorgio) è interamente occupata da una serie di coppie di vasche scavate interamente nella roccia ed allineate in sequenza. Queste strutture vengono denominate Palmenti e venivano utilizzate per la pigiatura dell’uva e la produzione del vino. I grappoli erano probabilmente ammassati e pigiati nella vasca superiore (1) in modo che il succo colasse, attraverso un canaletto (2) ed un versatoio (3), nella vasca inferiore (4). Questa, di dimensioni più piccole, aveva il fondo inclinato verso uno degli angoli da dove il mosto veniva raccolto per mezzo di recipienti. Intorno alla vasca superiore ci sono degli incavi scavati nella roccia (5)…