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Fico d’India
Il fico d’India (nome scientifico Opuntia ficus-indica) è una pianta succulenta appartenente alla famiglia delle Cactacee. Originaria del Centro America, si è naturalizzata in tutto il bacino del Mediterraneo, soprattutto in regioni come Calabria, Puglia, Sardegna, Sicilia e Malta. Questa pianta può crescere fino a oltre 3 metri di altezza e produce frutti commestibili molto apprezzati. Gli steli sono formati da elementi verdi appiattiti, carnosi, coperti di spine che hanno alla base un fascio di spine chiamate glochidi . I fichi d’India sono piante succulente della famiglia delle Cactaceae, diffuse nell’area mediterranea, dove possiamo trovarli sia spontanei che coltivati. Non è parente dell’albero di fico, con il quale, a parte…
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Il Falso gelsomino
Il “falso gelsomino”, noto anche come Rincospermo o scientificamente come Trachelospermum jasminoides, è un arbusto rampicante sempreverde molto apprezzato per i suoi fiori bianchi profumati e la resistenza alle condizioni climatiche avverse. Originario di Cina, Giappone, Corea e Vietnam, appartiene alla famiglia delle Apocynaceae.Ecco alcune informazioni utili per la sua coltivazione: A Capraia si trova in alcuni giardini di Capraia
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L’Aloe vera
L’Aloe vera, nota scientificamente come Aloe vera (L.) Burm.f., è una pianta succulenta appartenente alla famiglia delle Asphodelaceae. Ecco alcune informazioni chiave tratte dalla scheda scientifica: Le foto della fioritura provengono dal giardino di Carlo Vito che usa le foglie dell’aloe per numerose applicazioni curative
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Caprifoglio Mediterraneo
l Caprifoglio mediterraneo, noto scientificamente come Lonicera implexa, è una pianta rampicante sempreverde molto diffusa nelle regioni mediterranee. Ecco alcune informazioni dettagliate: Foto di Didier GHISTELINCK Si può vedere lungo il Percorso Botanico
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La Bouganville
La Bouganville, o Bougainvillea, è una pianta rampicante molto apprezzata per la sua spettacolare fioritura e la capacità di creare un’atmosfera mediterranea nei giardini e sui terrazzi. A Capraia è diffusa nei giardini sia in paese che al Porto. Ecco una breve scheda informativa: Identikit della Bouganville: – Nome scientifico: Bougainvillea – Famiglia: Nyctaginaceae – Origine: America del Sud, in particolare zone tropicali e subtropicali di Brasile, Argentina meridionale e Perù – Specie diffuse: Bougainvillea glabra, Bougainvillea spectabilis, Bougainvillea speciosa, Bougainvillea refulgens, Bougainvillea x buttiana Coltivazione e cura: – Esposizione: Sole pieno – Terreno: Ben drenato, fertile e leggero – Annaffiature: Regolari ma non eccessive, evitando ristagni idrici – Potatura:…
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Le rose antiche di Carlo
Nel giardino di Carlo Vito, nei pressi del porto, sorge un roseto antico, amorevolmente curato e mantenuto in vita da Carlo. Le rose, che un tempo adornavano la “Centrale” del vecchio carcere, proprio oltre l’Arco di ingresso e vicino allo “spesino”, sono state salvate e trapiantate con cura nel suo giardino. Queste varietà di rose antiche, preziose e rare, sono uniche sull’isola di Capraia. Potete ammirarle in fondo alla stradina che parte dalla Casa dei Cavalieri. A maggio, il giardino di Carlo si anima con molti fiori. Carlo mi ha promesso un tralcio da trapiantare nel mio giardino. Fabio Guidi
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La Silene badaroi Breistr.
La Silene badaroi Breistr. è una pianta appartenente alla famiglia delle Caryophyllaceae. È nota anche con i sinonimi di Silene salzmannii sensu Badarò e Silene tyrrhenia Jeanmonod & Bocquet. Questa specie è endemica del bacino occidentale del Mediterraneo, dalla Liguria alla Spagna ed Algeria.Ecco alcune caratteristiche della Silene badaroi: Osservazioni personali di Mairo Mannocci (botanico) Io l’ho chiamata la Silene delle tre notti d’amore perché le prime due notti fa da maschio con 5+5 stami che sporgano ball tubo corollino e infine l’ ultima notte funziona da femmina con lo sviluppo detre stigmi recettivi al polline che viene da altri fiori. Di solito viene visitata di notte dalle falene che…
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L’Ipocisto
L’Ipocisto comune (Cytinus hypocistis) è una specie erbacea parassita appartenente alla famiglia delle Cytinaceae. Vediamo alcuni dettagli interessanti su questa pianta: Sul sentiero per la Bellavista
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Menta Romana
Nome scientifico: Mentha pulegium L. Fam. Lamiaceae Descrizione pianta La menta romana è una pianta perenne; può raggiungere un’altezza compresa tra i 15 e i 60 cm. Ha il fusto eretto, di colore rossastro, con forma quadrangolare e ricoperto da una fine peluria. Le foglie ovali, arrotondate, spesse di color verde brillante, che se strofinate emanano un forte aroma. I fiori sono raccolti in spighe terminali, coniche, che fioriscono a partire dal basso verso l’alto. I singoli fiori, simpetali e irregolari, sono piccoli, di colore bianco, rosa o viola; la corolla, parzialmente fusa in un tubo, si apre in due labbra, la superiore con un solo lobo, l’inferiore con 3 lobi disuguali. Il…
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I fiori delle Tamerici (aprile)
I fiori delle Tamerici sono molto piccoli e di un bellissimo rosa chiaro. Sono raccolti in spighe lunghe e sottili che danno alla pianta un aspetto piumoso. La fioritura avviene in primavera, tra aprile e giugno, e può essere così abbondante da coprire completamente i rami, rendendo le foglie quasi invisibili. Questa fioritura conferisce alla Tamerice un aspetto molto elegante e delicato.Con il tempo, i fiori maturano in piccole bacche di colore marrone che contengono semi secchi. Questo ciclo di fioritura e fruttificazione contribuisce alla bellezza e al fascino di queste piante. Le Tamerici, scientificamente note come Tamarix, sono un genere di circa 50-60 specie di piante arbustive e arboree…
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Tasso barbasso
Il verbasco (nome scientifico Verbascum thapsus L., volgarmente detto anche tasso barbasso) è una pianta erbacea biennale appartenente alla famiglia delle Scrofulariaceae. Cresce fino a oltre 2 metri di altezza, è ricoperta di fitta e soffice peluria. I fiori sono gialli e hanno un diametro di 1,5–3 cm. È rappresentato anche nei quadri del Caravaggio, ad esempio ai piedi del san Giovanni Battista con il significato di “radice di Jesse”, Isaia XI,1. Tra i suoi nomi comuni troviamo “pianta di velluto” per la sofficità delle foglie, che ricorda le vellutate orecchie di un coniglietto, ma anche “candela del re” (in Germania) perchè al tempo dei Romani il suo alto fusto…
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Alaterno
Pianta con portamento cespuglioso o arbustivo sempreverde, alta da 1 a 5 metri (raramente fino ad 8 metri); rami flessibili, a disposizione sparsa sul fusto, rami giovani pubescenti; corteccia rossastra che si screpola con l’età; chioma compatta e tondeggiante; legno molto duro, di colore giallo-brunastro e dal caratteristico odore sgradevole che emana appena tagliato. Pianta con portamento cespuglioso o arbustivo sempreverde, alta da 1 a 5 metri (raramente fino ad 8 metri); rami flessibili, a disposizione sparsa sul fusto, rami giovani pubescenti; corteccia rossastra che si screpola con l’età; chioma compatta e tondeggiante; legno molto duro, di colore giallo-brunastro e dal caratteristico odore sgradevole che emana appena tagliato. Usi tradizionali: Il legno molto…
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Pratolina
Bellis perennis, comunemente conosciuta come pratolina comune, è una specie di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae. Ecco alcune informazioni chiave su questa pianta: A Capraia si fotografa anche nei prati dell’Ex Carcere da marzo
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Sedano selvatico, Macerone
Pianta erbacea biennale, con fusti eretti, cavi, cilindrici, con striature longitudinali rossastre, che possono raggiungere i 40–80 cm, ma che, in condizioni particolari, possono superare i 150 cm. Nell’isola la specie si trova soprattutto nei luoghi umidi e ombrosi, ambienti di macchia e incolti, dal livello del mare fino alle zone più interne. Uso alimentare: questa pianta per il suo sapore aromatico veniva anticamente coltivata per uso alimentare ed era nota anche come “prezzemolo alessandrino”. In alcuni paesi orientali viene ancora oggi coltivata a scopo alimentare impiegandone i giovani steli cotti a vapore, le radici bollite o candite ed i fiori fritti. I germogli possono essere consumati crudi in insalata mentre…
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Serapias lingua
Serapias lingua, conosciuta anche come Serapide lingua, è una pianta appartenente alla famiglia delle Orchidaceae. È una pianta erbacea con un fusto alto da 10 a 40 cm, di colore verde chiaro che sfuma verso il rosso all’apice. Le foglie sono lanceolate e di color verde glauco. Presenta una infiorescenza costituita da pochi fiori (pauciflora). Le brattee fiorali, verdi o roseo-porporine, sono lanceolate e concave.La specie si riproduce comunemente per impollinazione entomofila, ad opera degli imenotteri apoidei Ceratina cucurbitina e Xylocopa iris. Può riprodursi anche per moltiplicazione vegetativa, con formazione di nuovi individui a partire da una suddivisione dei rizotuberi.La specie ha un areale steno-mediterraneo che si estende dalla penisola…
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Il Giglio Stella della Mortola
Vedi anche: https://www.capraiaweb.it/il-giglio-stella/
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La scilla marittima
La scilla marittima, nota anche come cipolla marina, (Drimia maritima (L.) Stearn, 1978) è una pianta della famiglia delle Asparagacee caratteristica del bacino del Mediterraneo, che vive allo stato selvatico in prossimità delle coste. In agosto, nella macchia mediterranea costiera, si possono notare dei pennacchi bianchi, alti un paio di metri, che ondeggiano nel vento: è l’infiorescenza di questo bulbo, che spesso nella cultura popolare segna la fine dell’estate e le prime piogge autunnali. Fonte wikipedia
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Il Ginestrino delle scogliere
Il ginestrino delle scogliere, noto scientificamente come Lotus cytisoides, è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Fabaceae. È una specie tipica delle aree costiere del bacino del Mediterraneo, trovandosi in Europa meridionale, Asia minore, Medio Oriente e Nord Africa1. In Italia, è presente nelle regioni centrali e meridionali, nonché in Sicilia e Sardegna, con la Liguria come limite settentrionale del suo areale.La pianta ha un portamento prostrato-ascendente e può raggiungere i 20-25 cm di altezza. Presenta un fusto legnoso alla base e rami sottili che formano cespugli a forma di cuscino. Le foglie sono carnose, verdi e ricoperte da una peluria rada. I fiori sono gialli intensi e riuniti…
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Erbario di Capraia
Di Susanna Pelagatti
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Milko Marchetti fotografo naturalista
Milko Marchetti frequenta l’Isola di Capraia da decenni e la considera una tappa obbligata per i fotografi di natura specialmente in primavera. Vedi: https://www.milkomarchetti.com/
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La Ginestra spinosa
Ginestra spinosa (Calicotome villosa Poiret) Nome volgare: ginestra pelosa, scannagecco. Famiglia: Leguminosae. Perenne. Dimensioni: 1-2-metri Arbusto molto spinoso con spine lunghe e acuminate, densamente ramificato, con rami rugosi e debolmente ricoperti di peluria grigia. Foglie poco trifogliate, costituite da pinne obovate inferiormente rivestite da peluria argentea. Pannocchie formate da 6-15 fiori giallo oro con peduncolo avente la stessa lunghezza o poco più del calice. Fioritura: marzo-maggio. Legumi molto pelosi. Sull’Isola della Peraiola questa specie è presente con una varietà senza spine (Calicotome villosa (Poiret) Link. var. inermis Sommier) Fonte: Barsotti, Fiori e frutti spontanei dell’Isola di Capraia, Pacini, 2009.
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Percorso Botanico Capraia Isola. Il bello e il buono delle piante dell’Isola di Capraia
Progetto promosso e realizzato da: Azienda Agricola San Rocco, Azienda Agricola Arura con il patrocinio del Parco Nazionale Arcipelago Toscano e EUROPARC Turismo Sostenibile nelle Aree Protette
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Violacciocca
La Violacciocca [Matthiola incana] è una specie pioniera e rupicola e predilige le rocce a picco sul mare. Si distingue per vistose fioriture viola o bianche. Fiorisce a partire da Aprile
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Il Rosmarino
A Capraia la fioritura inizia a Febbraio. Predilige le zone rocciose sul mare. Il Rosmarino (Rosmarinus officinalis) Ros marinus significa rugiada marina, forse proprio perché i litorali marini costituiscono il miglior habitat per queste piante, officinalis perché è sempre stata un’erba utilizzata nelle antiche farmacie. E’ un arbusto sempreverde, molto ramificato appartenete alla famiglia delle Labiate. Il fusto è legnoso; le foglie piccole, sottile e opposte, a forma di lancia con la parte inferiore color verde-grigio e quella superiore quasi argentea. I fiori sono raccolti in spighette terminali, racchiusi in corolle di colore azzurro o biancastro. Il frutto è una piccola capsula.
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I Licheni di Capraia
I licheni epifiti dell’Isola di Capraia (Arcipelago Toscano) Pier Luigi Nimis, Stefano Martellos Con più di 300 specie, la piccola isola di Capraia ospita una ricchissima flora lichenica (Nimis et al. 1990), circa un terzo della quale è costituito da specie epifite. Pur in assenza di boschi con una lunga continuità ecologica, la florula epifita di Capraia è rappresentativa di quella dei litorali tirrenici italiani, con un’alta percentuale di specie suboceaniche. NIMIS P.L., TRETIACH M., DE MARCHI A. – Contributions to lichen floristics in Italy. V. The lichens of the island of Capraia (Tuscan Archipelago). – Cryptogamie, Bryol. Lichénol., 11,1: 1-30, 1990. I licheni sono organismi simbionti derivanti dall’associazione di…
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Lentisco
Il lentisco (Pistacia lentiscus, L. 1753) è un arbusto sempreverde della famiglia delle Anacardiaceae. La pianta ha un portamento cespuglioso, raramente arboreo, in genere fino a 3-4 metri d’altezza. La chioma è generalmente densa per la fitta ramificazione, glaucescente, di forma globosa. L’intera pianta emana un forte odore resinoso. La corteccia è grigio cinerina, il legno di colore roseo. Le foglie sono alterne, paripennate, composte da 6-10 foglioline ovato-ellittiche a margine intero e apice ottuso. Il picciolo è appiattito e alato. L’intera foglia è glabra. Il lentisco è una specie dioica, con fiori femminili e fiori maschili separati su piante differenti. In entrambi i sessi i fiori sono piccoli, rossastri,…
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Limonio a rami contorti
Il Limonio a rami contorti (Limonium contortirameum). E’ una pianta perenne che si incontra lungo tutta la costa rocciosa di Capraia. Si tratta di un endemismo sardo-corso
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Il Biancospino
Il biancospino (Crataegus monogyna Jacq., 1775) è un arbusto o un piccolo albero molto ramificato, contorto e spinoso, appartenente alla famiglia delle Rosaceae e al genere dei Crataegus. Talvolta è usato il sinonimo Crataegus oxyacantha. (Fonte wikipedia) Nelle foto a Capraia dei fiori sono di aprile-maggio e i frutti rossi di ottobre-novembre
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Ciclamino autunnale
Il ciclamino (nome scientifico Cyclamen L. 1753) è un genere di piante spermatofite dicotiledoni appartenenti alla famiglia delle Primulaceae, dall’aspetto di piccole erbacee tuberose e dai delicati fiori rosati. (Fonte wikipedia) Si incontra lungo i sentieri di Capraia in autunno
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Il Ranuncolo del Laghetto
Il Ranuncolo peltato di Baudoti (Ranunculus peltatus subsp. baudotii) Il Laghetto, unico invaso naturale dell’Arcipelago Toscano, ospita molte piante tra cui il Ranuncolo, anche in questo caso è l’unica presenza in tutto l’Arcipelago Toscano. Riempie il Laghetto a Maggio.
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La Lavanda selvatica
La Lavanda selvatica, conosciuta anche come Stecade o Stigadosso (Lavandula stoechas L., 1753), è una pianta suffruticosa sempreverde appartenente alla famiglia delle Lamiaceae. Questa pianta è alta tra 40 e 60 cm, eccezionalmente fino a 120 cm, di colore grigiastro per la fitta tomentosità, con ramificazione non fitta ma densamente fogliosa e portamento eretto.Le foglie sono persistenti, opposte, lineari o lineari-lanceolate, lunghe 1-3 cm, larghe pochi millimetri, con margine ripiegato e nervatura principale pronunciata, bianco-tomentose su entrambe le pagine. I fiori formano una vistosa e compatta infiorescenza a spiga, di forma ovato-cilindrica, leggermente angolosa, lunga 2-3 cm e sormontata da un gruppo di 2-3 brattee ben sviluppate, di colore viola,…
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Clematis cirrhosa [Clematide cirrosa]
Specie a diffusione Mediterranea è presente in Italia in Sicilia, Calabria, Puglia, Sardegna, Corsica ed isole minori. Per la Toscana è specie ancora poco conosciuta dai botanici, non inclusa nella Checklist of the Italian Vascular Flora e nella flora di Capraia nonostante che sia stata pubblicata sin dal 1989 da Mairo Mannocci e Gianfranco Barsotti su i Quaderni del Museo di Storia Naturale di Livorno N 10:39-45, dove gli esemplari di Capraia sono stati attribuiti a Clematis cirrhosa L. var. balearica Richard per le caratteristiche foglie tutte profondamente tre palmato-divise od anche doppiamente tre divise. Questa entità è da includere in un areale di diffusione più ristretto che dovrebbe comprendere…
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Euforbia arborea
Euforbia arborea (Euphorbia dendroides). I cespugli si sviluppano sulla costa con foglie verdi e fiori anch’essi verdi ma più brillanti, quasi gialli, ordinati in un perfetto tronco di sfera. Possono superare i due metri di altezza e circonferenza. Il lattice secreto da rami e foglie è molto caustico se a contatto con bocca, occhi e naso. Fioriscono da marzo a maggio. In estate il colore delle foglie vira da verde brillante a rossastro, sotto l’effetto del sole e della siccità. Bei cespugli sono osservabili sulla piattaforma di Bellavista. Belle macchie si estendono lungo la costa, in particolare a Porto vecchio, Mortola, Carbicina e in vari tratti della costa occidentale. Torna…
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Il Corbezzolo
Il Corbezzolo (Arbutus unedo, L., 1753) è un arbusto della famiglia delle Ericaceae. Si presenta come arbusto molto ramificato, con rami giovani rossastri. Può raggiungere i 7-8 m di altezza. Ha foglie ovali lanceolate, di 2-4 cm per 10-12 cm, addensate all’apice dei rami, con picciolo corto e lamina coriacea, superiormente verde-scuro e lucida, inferiormente più chiara, a margine dentellato. I fiori sono riuniti in grappoli penduli, con corolla bianco-giallastra o rosea, urceolata e con 5 piccoli denti ripiegati verso l’esterno di 5-8 per 6-10 cm. Il frutto è una bacca sferica di circa 2 cm, carnosa e rossa a maturità, ricoperta di tubercoli abbastanza rigidi spessi qualche millimetro; contiene…
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La Linaria di Capraia
La Linaria di Capraia (Linaria capraria Moris et De Not.) è una pianta rupicola, endemica delle isole dell’Arcipelago Toscano. Fiorisce da Maggio a Ottobre lungo le coste ma anche in paese nei vecchi muri e lungo la strada del porto. Scheda dal sito del percorso Botanico: Nome scientifico: Linaria capraria Moris et De Not Fam. Plantaginaceae Descrizione pianta È una pianta perenne fruticosa, alta 30-70 cm, con fusti legnosi alla base, robusti, ramosi, più o meno prostrati. Presenta foglie lineari, grassette, acute, di colore verde glauco, con larghezza massima presso l’apice, verticillate alla base, alterne in alto, disposte in modo più o meno unilaterale. L’infiorescenza è rappresentata da un racemo terminale denso e…
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La Palma Nana
Il Dattero. Costa Nord Occidentale. Una parete rocciosa sempre alta e a precipizio, dove a mezzacosta, a livello di una liscia lastra verticale di lava, si possono osservare alcuni cespugli di Palma nana, i più settentrionali esemplari viventi al mondo! Oltre questo punto, nessuna altra palma selvatica vive più a nord. Vedi anche: https://www.capraiaweb.it/il-punto-panoramico-del-dattero/ Fonte: Lambertini, Capraia Terra Mare, 2000
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L’Elicriso
Elicriso (Helichrysum italicum). Pianta aromatica della famiglia delle Composite. Molto diffusa in Capraia nelle aree più rocciose ed esposte al vento. Nella zona di Cala Rossa forma una ampia gariga sul substrato pietroso lavico creando un magnifico contrasto di colore tra il rosso cupo delle rocce ed i suoi pulvini rotondi e argentati. Perenne, cespitosa, ricca di fusti (30 cm) senza rami, con foglie lineare-lanceolate, con bordo ripiegato verso terra; la pianta è completamentericoperta da una peluria biancastra che emana un forte aroma. I fiori, di colore giallo chiaro, sono formati da numerosi capolini disposti a ombrello e compaiono in estate. Il nome deriva da “elios e crusos” che significa…
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Il Mirto
Il mirto (Myrtus communis L., 1753) è una pianta arbustiva della famiglia delle Myrtaceae, tipica della macchia mediterranea, fiorisce a Giugno. A Capraia il nome comune è “mortella” da cui deriva anche il nome della Cala della Mortola “luogo di mirti”. Le bacche sono utilizzate per la produzione del tipico liquore capraiese. La raccolta inizia da ottobre.
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L’Oleandro
L’Oleandro (Nerium oleander) è una specie a distribuzione prevalentemente mediterrana che tende a penetrare nelle aree desertiche del nord Africa e del vicino oriente, ma, per la sua bellezza e per le sue caratteristiche di rusticità, viene usato, come specie ornamentale, in quasi tutte le aree del mondo. In natura l’Oleandro tende a formare macchie dense sui substrati ciottolosi degli alvei dei corsi d’acqua a carattere torrentizio. In Italia la distribuzione naturale dell’Oleandro è limitata a Sicilia, Sardegna e alle coste di Puglia, Calabria e Campania; Capraia rappresenta in assoluto una della stazioni più a nord del suo areale. Gli oleandreti di Capraia sono gli unici in Toscana e dell’intera…
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Due nuove specie di Saxifraga endemiche dell’Arcipelago Toscano
Di Mairo Mannocci Lo studio di queste due nuove specie è iniziato con le indagini sull’isola di Capraia già dagli anni 90 quando sono sorti i primi dubbi rispetto alla Saxifraga granulata var. brevicaulis indicata da Sommier nel 1898 per Capraia come nuova entità. Indicata come entità specifica con il nome di Saxifraga corsica Gren. & Godr. (Mannocci & Barsotti, 1989) è sta ulteriormente studiata confrontandola con le entità simili delle terre emerse vicine che hanno avuto possibili contatti nel passato. Le ricerche si sono allargate ad altre isole dell’Arcipelago Toscano partendo da indicazioni interessanti di Sommier stesso che indica direttamente a mano, su un campione di Montecristo depositato a…
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L’Erba Gatta o Maro
L’Erba Gatta o Maro (teucrium marum) è una pianta della famiglia delle Angiospermae Labiatae. Fusto legnosetto, ramosissimo, alto 30-50 cm. Foglie piccole, quasi persistenti, ravvicinate, ovato-lanceolate, di circa 1 cm di lunghezza, verdi, pubescenti e bianco cenerognole di sotto, con picciolo corto, esalanti forte odore eronatico eccitante e sternutatorio. Fiori piccoli, in racemi terminali; calice vellutato, con denti lanceolati; corolla porporina, con labbro inferiore a lobo mediano arrotondato. Fonte: Traverso 1990, p. 1154 In Capraia si incontra facilmente lungo la strada che si inoltra nella ex colonia penale. La fioritura principale avviene tra Giugno e Luglio.
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La Cineraria Marittima
La Cineraria marittima, conosciuta anche come Jacobaea maritima, è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Asteraceae. È una pianta ornamentale molto apprezzata per la sua bellezza e la sua versatilità. DescrizioneLa Cineraria marittima sviluppa inizialmente dei rami erbacei, i quali con il tempo si lignificano nella parte inferiore. È ben ramificata e sviluppa un cespuglio voluminoso e appariscente, alto fino a 1 m. Tutta la pianta è coperta da una fitta peluria lanuginosa che le conferisce il tipico aspetto argenteo. FoglieLe foglie della Cineraria marittima sono carnose e dotate di un robusto picciolo. Sono pennatifide, con i lobi variamente incisi o, a loro volta, pennatifidi. La colorazione è…
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Il Fiordaliso di Capraia
Nome dialettale: “mucchio“ Nome scientifico: Centaurea gymnocarpa Moris et De Not. Fam. Asteraceae Descrizione pianta Centaurea gymnocarpa è un endemismo ristretto di Capraia. E’ una pianta perenne, alta 20-45 cm, da niveo a grigio tomentosa; le foglie della rosetta basale sono bipennate, sub-bipennate o difformi; quelle in posizione mediana sono bipennate o pennate. I capolini sono riuniti in infiorescenze corimbiformi più o meno lasse; il diametro dell’involucro è 15-20 mm. I fiori sono rosa-lilacino. Gli acheni sono lunghi 3 mm, con pappo di lunghezza maggiore o uguale. Periodo di fioritura Maggio – Luglio Distribuzione geografica La specie si trova su tutte le rupi di Capraia dal tratto di strada che unisce il Porto…
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Il Giglio stella
Il Giglio stella (Pancratium illyricum) o Giglio di mare illirico è un endemismo sardo-corso ed è diffuso solo in poche isole toscane in Corsica e in Sardegna. A Capraia si può ammirare già alla fine di Aprile sulla costa nei pressi dell’arco del Reciso e dalla Cala della Mortola (dove sono state scattate le foto) alla Punta della Teglia Ha uno splendido fiore candido ed appartiene alla famiglia delle amarillidacee. Vedi: La Cala della Mortola Vedi: LA FLORA VASCOLARE DELL’ISOLA DI CAPRAIA (ARCIPELAGO TOSCANO): BRUNO FOGGI, ANDREA GRIGIONI, PAOLO LUZZI Pancratium illyricum L. MORIS et DE NOTARIS 1839 – G bulb – H bu – Endemica (Sardo- Corsa) – Garighe –…
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L’Asfodelo
Dai ciuffi di foglie verdi e nastriformi spuntano lunghi steli che si adornano di delicati gigli bianchi. Migliaia di piante si concentrano formando spettacolari praterie o steppe omogenee con il manto erboso sottostante. Visibili un po’ ovunque verso il Laghetto si formano le più ampie praterie, estensioni più piccole anche agli Stagnoli e nella Ex Colonia Penale. La fioritura principale ad Aprile e Maggio. Fonte: Lambertini, Capraia Terra Mare, 2000 L’asfodelo è una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Asphodelaceae. È caratterizzata da un fusto slanciato e da foglie lunghe e strette, simili a spade, disposte a rosetta alla base della pianta. I fiori dell’asfodelo sono tubolari e possono essere…
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L’Erica arborea
Erica arborea L. MORIS et DE NOTARIS 1839 – P caesp – W A – Tetidica- Paleotropicale – Macchie – Nemorale. L’Erica arborea è un arbusto sempreverde, dalla corteccia rossastra, a portamento eretto, appartenente alla famiglia delle Ericaceae. Migliaia di piccoli fiori bianchi si stagliano nel verde cupo delle piccole foglie aghiformi, cariche di polline, se urtate rilasciano vere e proprie nuvole bianche. A Capraia la fioritura inizia a Febbraio e prosegue per tutto Marzo. Nelle foto le Eriche Arboreee nella ex colonia penale Nome scientifico: Erica arborea Famiglia: Ericaceae Origine: L’Erica arborea è una pianta endemica dell’area mediterranea, inclusa l’Isola di Capraia. Si trova tipicamente in ambienti costieri, macchia…
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Il Cisto Marino
Cistus monspeliensis L. MORIS et DE NOTARIS 1839 – P – W S – Atlantica-Mediterranea – Macchie, garighe – Xerofitico Il Cisto marino è un arbusto appartenente alla famiglia delle Cistaceae tipico delle associazioni floristiche cespugliose o arbustive mediterranee. La pianta ha un portamento cespuglioso ed eretto, alta da 50 a 120 cm, con corteccia bruna. Le foglie sono lineari-lanceolate, sessili, tomentose e collose al tatto, con margine revoluto. I fiori sono riuniti in piccoli racemi, hanno simmetria raggiata e diametro di 1,5-2 cm. Il calice è composto da cinque sepali liberi, disuguali. La corolla è composta da 5 petali liberi, di colore bianco, con una piccola macchia gialla alla…