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La nebbia del 2007
Nebbia, una poesia di Giovanni Pascoli NebbiaNascondi le cose lontane,tu nebbia impalpabile e scialba,tu fumo che ancora rampolli,su l’alba, da’ lampi notturnie da’ crolli d’aeree frane!In questa danza silenziosa,ti avvolgi intorno agli alberi,come un velo di mistero,un abbraccio di sospiri.Le strade si perdono,i contorni si sfumano,e persino il sole,timido e pallido,sembra smarritotra le tue braccia.Nebbia, sei un enigma,un segreto che si cela,una carezza freddasulle guance dei passanti.E mentre tutto si dissolve,tu resti, immutabile,a custodire i segretidella terra e del cielo.Forse sei l’animadi un mondo nascosto,dove le ombre danzanosenza mai toccarsi,e i pensieri si perdononelle tue spire di vapore.Nebbia, sei poesia,un verso sussurratonell’aria sospesa,tra il visibile e l’invisibile.E quando il sole,finalmente,…
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Muovasi la Capraia (Dante Alighieri)
Immagine generata con intelligenza artificiale Ahi Pisa, vituperio de le gentidel bel paese là dove ‘l sì suona,poi che i vicini a te punir son lenti,muovasi la Capraia e la Gorgona,e faccian siepe ad Arno in su la foce,sì ch’elli annieghi in te ogne persona!Che se ‘l conte Ugolino aveva voced’aver tradita te de le castella,non dovei tu i figliuoi porre a tal croce.Innocenti facea l’età novella,novella Tebe, Uguiccione e ‘l Brigatae li altri due che ‘l canto suso appella . Queste parole risuonano dal Canto XXXIII dell’Inferno di Dante Alighieri, quando il conte Ugolino invoca le isole di Capraia e della Gorgona affinché puniscano la città di Pisa per quanto fatto al conte Ugolino
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La “Casa sul mare” (una poesia di Eugenio Montale)
Una citazione di Capraia La poesia “Casa sul mare” di Eugenio Montale è una metafora del viaggio della vita. Questa lirica, contenuta nella raccolta Ossi di seppia, ci trasporta in un luogo immaginario: una casa bianca e imponente, posta al confine tra terra e acqua. Questa casa rappresenta la somma della vita e del tempo, un cronotopo che racchiude la dimensione spazio-temporale in un tutt’uno.Ecco il testo della poesia: Il viaggio finisce qui: nelle cure meschineche dividono l’anima che non sa più dare un grido.Ora i minuti sono eguali e fissicome i giri di ruota della pompa.Un giro: un salir d’acqua che rimbomba.Un altro, altr’acqua, a tratti un cigolio. Il…