L’Erica arborea
Erica arborea L.
MORIS et DE NOTARIS 1839 – P caesp – W A – Tetidica- Paleotropicale – Macchie – Nemorale.
L’Erica arborea è un arbusto sempreverde, dalla corteccia rossastra, a portamento eretto, appartenente alla famiglia delle Ericaceae.
Migliaia di piccoli fiori bianchi si stagliano nel verde cupo delle piccole foglie aghiformi, cariche di polline, se urtate rilasciano vere e proprie nuvole bianche. A Capraia la fioritura inizia a Febbraio e prosegue per tutto Marzo.
Nelle foto le Eriche Arboreee nella ex colonia penale
Nome scientifico: Erica arborea
Famiglia: Ericaceae
Origine: L’Erica arborea è una pianta endemica dell’area mediterranea, inclusa l’Isola di Capraia. Si trova tipicamente in ambienti costieri, macchia mediterranea e boschi di conifere.
Descrizione:
- Portamento: Arbusto sempreverde con portamento eretto e ramificato.
- Altezza: Può raggiungere altezze comprese tra 1 e 3 metri.
- Foglie: Piccole, lanceolate e di colore verde scuro, disposte in modo opposto lungo i rami.
- Fiori: Fiori a forma di campana riuniti in racemi terminali, con colori che variano dal bianco al rosa. La fioritura avviene generalmente da metà inverno alla primavera.
- Frutti: Capsule contenenti piccoli semi.
Habitat e distribuzione: L’Erica arborea è presente in tutta l’Isola di Capraia, dove si adatta a una varietà di terreni, inclusi quelli rocciosi e poveri di nutrienti. È comune nelle aree costiere, nelle macchie mediterranee e nei boschi di conifere.
Ecologia: Questo arbusto svolge un ruolo importante negli ecosistemi dell’Isola di Capraia, fornendo rifugio e cibo per diverse specie di insetti, uccelli e altri animali selvatici. Inoltre, contribuisce alla conservazione del suolo e alla stabilità dell’ecosistema.