La chiesa di San Nicola
Piazza Milano, nel centro del paese, la chiesa di San Nicola (1760) a tre luminose navate, ornata di stucchi nel XVIII secolo ed impreziosita da un coro ligneo coevo, presenta morfologie legate al tardo Barocco genovese.
Il 6 dicembre si celebra San Nicola che è anche il Patrono di Capraia
12 giugno 1760 – Dedicazione della nuova parrocchiale dedicata a San Nicola da Bari
Dopo anni di attesa, viene finalmente inaugurata la nuova Chiesa Parrocchiale, in località la Piscina, alla presenza delle autorità e dell’intera popolazione dell’isola. Il Cancelliere del Presidio Domenico Scotto redige il seguente atto pubblico della cerimonia,che invia a Genova:
“Nel Nome del Signore Iddio sia.
Essendo vero, che nell’anno 1757, ossia più vero tempo, da questa Communità di Caprara siano state umiliate instanze al Serenissimo Governo con le quali esponeva il bisogno haveva questa Isola di una nuova Parochia di maggior estensione si in larghezza, che in longhezza di quello non era la vecchia situata in questo publico Presidio, sul riflesso di essere questo Popolo di molto aumentato, acciò sulla determinata idea di detta Communità di fabricare sudetta nuova Parrochiale, si degnasse non solo permetterglielo, ma prestarle qualche sussidio di denaro, perche potesse riuscire facile detta edificazione; in seguito di quale richiesta benignamente annuendo il prefato Serenissimo Governo deliberò per detta nuova fabbrica di Chiesa una considerabile partita, oltre altra ultimamente deliberata di lire due milla, ed alla quale fabbrica fu indi dato principio, ed in oggi riddotta in stato da potervisi ufficiare.
Quindi è, che dal Molto Reverendo Signore Don Niccolò Grassi Arciprete di questa Isola, ed attesa la facoltà confertagli dall’Illustrissimo e Reveverendissimomo Sig. Don Eusebio De Ciani Vescovo di Massa e Popolonia, è stata fatta la solenne benedizione di detta nuova Chiesa Parrochiale Intitolata S. Nicolò, del Fonte Battesimale, al quale fu subito ellevata una creatura, e delli nuovi Sepolcri in essa esistenti, ed indi celebrata la Santa Messa Solenne, e conservatovi il Santissimo Sacramento, e data la Benedizione, et avere ritirati dalla Chiesa de Reverendi Padri di San Francesco de Minori Osservanti nella quale esercitavansi le Funzioni Parrochiali, tutto quello era di privativa spettanza del Signor Parrochiale, e fatte finalmente in essa nuova Parrochia tutte quelle Funzioni, ed esercizio delli diritti di Parroco.
A quali tutte respettive Funzioni è intervenuto non che l’Illustrissimo Signor Commisario, e me Cancelliere, ma anche li nobili Padri del Comune, Massari, e Procuratori di detta Chiesa, col concorso di tutto il Popolo, quale poi, terminate dette Sante Funzioni, si è con sommo giubilo partito, e da me Notaro rogatone atto, come così attesto, e faccio fede.
Delle quali cose tutte Domenico Scotto Notaro, e Cancelliere.
Fatt’in Caprara l’anno della Natività di Nostro Signore Gesù Cristo mille sette cento sessanta 1760, giorno di Giovedì dodeci 12, del mese di Giugno alla mattina.
Testimonij il Sig. Gio Battista Masa del fu Sig. Felice Antonio, e Giuseppe Barella Capo d’opera testimonij da me Notaro alle sudette cose chiamati.
Domenico Scotto Notaro, Cancelliere”
Testo di Roberto Moresco