L’Aloe vera
L’Aloe vera, nota scientificamente come Aloe vera (L.) Burm.f., è una pianta succulenta appartenente alla famiglia delle Asphodelaceae. Ecco alcune informazioni chiave tratte dalla scheda scientifica:
- Descrizione: L’Aloe vera è una pianta perenne con un portamento arbustivo che può raggiungere l’altezza di un metro. Le foglie sono lunghe 40-60 cm, lanceolate, con apice acuto e presentano una cuticola molto spessa. Sono carnose a causa degli abbondanti parenchimi acquiferi al loro interno e hanno spine lungo i lati.
- Fiori: Produce uno scapo fiorifero che si innalza dal centro delle foglie, con un’infiorescenza a racemo e fiori di colore che varia dal giallo al rosso.
- Frutti: I frutti sono capsule loculicide.
- Distribuzione e habitat: La specie è nativa della penisola arabica e predilige climi caldi e secchi.
- Tassonomia: Il nome “Aloe vera” è stato usato per la prima volta da Linneo. Tuttavia, la descrizione di Linneo dell’Aloe vera come specie a sé stante è successiva alla descrizione di Miller dell’Aloe barbadensis, pur trattandosi della stessa specie.
- Coltivazione: Predilige luoghi rocciosi, scoscesi e soleggiati, aridi e ben drenati, con temperature non inferiori a 4 gradi Celsius.
- Usi: L’Aloe vera è nota per le sue presunte proprietà medicinali, tra cui l’uso del succo condensato ottenuto dai tubuli esterni sotto l’epidermide delle foglie e del gel mucillaginoso ottenuto dal tessuto parenchimatico centrale della foglia.
Le foto della fioritura provengono dal giardino di Carlo Vito che usa le foglie dell’aloe per numerose applicazioni curative