
Le erme di Capraia
Immagini di Isabella Staino (da una mostra di UOVO alla POP galleria di ottobre 2024)
La mostra “Erme” si ispira a un’antica leggenda capraiese che narra di un fenomeno soprannaturale radicato nell’anima stessa dell’isola.
Qui, in una terra piccola e antica, dove gli uomini hanno vissuto in simbiosi con una natura selvaggia e incontaminata, esposta ai venti impetuosi d’inverno e cullata dalle calure estive, sembra che alcuni abbiano sviluppato un potere straordinario: la capacità di captare i messaggi dell’aldilà. Si tramanda che, al calar delle prime ombre della sera o sotto la luce della luna piena, alcune persone, chiamate “Ermagglioli”, abbiano visto l’Erma, l’immagine di qualcuno che stava morendo, anche se a grande distanza.
Le opere di Staino, dense di simbolismo e di richiami a questo mito, rappresentano un ponte tra il visibile e l’invisibile, esplorando l’antico legame tra l’uomo, la natura e il mistero del trascendente. Attraverso “Erme”, l’artista ci invita a riflettere su quella sottile soglia tra la vita e la morte, che a Capraia, più che altrove, sembra ancora vibrante e presente.












