Silvano Panichi, un pilastro del teatro italiano, ci ha lasciato troppo presto all’età di 73 anni. Fondatore del Laboratorio Nove e figura chiave del Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino, Panichi ha dedicato la sua vita all’arte e alla cultura.La sua carriera è iniziata negli anni ’70 con il Collettivo Victor Jara, e ha continuato a influenzare il panorama teatrale italiano con la sua sensibilità e competenza. Ha diretto numerosi spettacoli e ha contribuito alla formazione di molti attori attraverso i suoi corsi.Il sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi, ha ricordato Panichi come un protagonista assoluto della scena culturale della città, esprimendo cordoglio e vicinanza alla famiglia.La sua scomparsa lascia un vuoto enorme nel mondo del teatro, ma il suo contributo e la sua eredità artistica continueranno a vivere attraverso le opere e le persone che ha ispirato. Silvano Panichi aveva scelto Capraia Isola come suo domicilio artistico. L’isola ha ispirato molte delle sue opere, tra cui il libro “Capraia: l’isola, il mito. Tre drammaturgie per un teatro nella sorprendente magia di un’isola”. Questo progetto rifletteva il suo profondo legame con l’isola e la sua comunità. Vedi anche: https://www.capraiaweb.it/capraia-in-canto/